Raid Elba 2021: il successo della prima edizione

“Per tanti anni abbiamo detto sarebbe bello e si potrebbe fare… - commenta il presidente di classe Matteo Rusticali in chiusura dell’evento - finché qualcuno ha deciso di mettersi davvero a tavolino, prendere in mano il telefono, recarsi sul posto per sopralluoghi e permessi - continua in ringraziamento al segretario Emilio Giambarda, architetto del Raid.

Così sono iniziati il 13 giugno i 5 giorni di raduno sulla costa sud dell’Isola d’Elba, grazie alla collaborazione fra l'Associazione Italiana Classe RS Feva, il Circolo Velico Naregno e il Club del Mare di Marina di Campo.
"La cosa più bella - commenta Emilio Giambarda - è vedere come i ragazzi abbiano fatto gruppo e siano diventati un’unica squadra con il passare dei giorni, questo è lo spirito della classe Feva. Erano ogni giorno più attenti ai briefing di Matteo prima di uscire in mare: erano preziose le sue indicazioni per navigare con i riferimenti sulla costa e delle isolette e hanno imparato a maneggiare la carta nautica."

Base logistica è stata il golfo di Margidore che ha accolto tutte le imbarcazioni partecipanti a questa iniziativa molto importante per la classe, tra cui le diverse messe a disposizione dalla classe e da Negrinautica per gli equipaggi elbani.
“E’ con grande entusiasmo – ha commentato l’assessore all’associazionismo sportivo del Comune di Capoliveri Alessio Bellissimo - che accogliamo sul nostro territorio iniziative come queste, rivolte al mondo dello sport e dei giovani. Il nostro mare è scenario perfetto per simili eventi, dove si crea un connubio unico fra ambiente e competizione”.

• Il sogno della Classe è di riempire le calette dell’Elba di giallo e ci auguriamo di riuscirci già a partire dal prossimo anno.